Champagne Lointier

Champagne Lointier

Il termine garagista descrive bene il lavoro di Jean-Baptiste Lointier e la moglie Hélène, che producono Champagne in una cantina ricavata nella cantina sotto casa. Oggi realizzano esclusivamente 4.000 bottiglie seguendo ogni singolo passaggio, dal vigneto alla cantina, rientrando con orgoglio tra i Récoltant Manipulant (RM) di questo affascinante territorio. Come spesso accade nella Champagne rurale in Valle della Marna, il progetto trova forza nel lavoro in vigna, tra suoli ricchi e variegati tra argille, sabbia marina e calcare, dove Jean-Baptiste coltiva Pinot Noir e Pinot Meunier.

Fondamentale per il Vigneron è l’assenza totale di trattamenti sistemici, erbicidi e insetticidi. I riferimenti all’apicoltura nei nomi delle cuvée e nel logo richiamano una passione familiare: il nonno produceva infatti anche miele, e oggi Jean-Baptiste Lointier e la moglie Hélène continuano questa tradizione. 

Le uve vengono lavorate con grandissima attenzione ricercando nel prodotto finale finezza, maturità e purezza. Le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni in legno e anfora, non si praticano filtrazioni né chiarifiche e l’uso di solfiti è minimo. I vini sono essenziali, salini, vibranti: un’espressione pura dell’energia della natura in forma liquida.